Ne consegue una riduzione del contenuto di grasso e un aumento (o perlomeno una conservazione) della massa muscolare. Alcuni composti come le amfetamine, i suoi derivati o la cocaina oltre ad alterare comportamento e umore e a creare dipendenza possono provocare morti improvvise per complicazioni cardiovascolari o per problemi termoregolatori. Le complicazioni cardiovascolari sono frequenti e aumentano il rischio di morte improvvisa di venti volte anche dopo una sola somministrazione [7-9]. Questo sarebbe dovuto al coinvolgimento della cocaina nel bloccare la ricaptazione (riassorbimento) di noradrenalina nelle terminazioni nervose a livello cardiaco, che determinerebbe un accumulo del neurotrasmettitore con un aumento dei suoi effetti sul cuore.
I suddetti effetti collaterali di clenbuterolo sono i più comuni, ma ci sono altri possibili effetti di nota. Come con molte sostanze stimolanti, alcune sperimenteranno mal di testa e possibile nausea. Uno dei più fastidiosi possibili effetti collaterali del clenbuterolo cloridrato saranno i crampi muscolari. Gli atleti sono spesso a maggior rischio a causa dell’allenamento duro e spesso intenso che stanno già intraprendendo.
Oltre a svolgere l’attività antiasmatica, questa sostanza aumenta la frequenza cardiaca e favorisce il dimagrimento agendo anche sui recettori β3. I recettori β3 sono presenti nel tessuto adiposo e la loro attivazione determina la lipolisi dei grassi. Clenbuterol Hydrochloride è ampiamente disponibile, molto conveniente ed estremamente facile da trovare. Tuttavia, non esiste alcun Clenbuterolo prodotto negli Stati Uniti e chiunque pretenda di venderti il marchio statunitense Clenbuterolo ti sta mentendo in faccia.
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Ha però il pregio di non causare ritenzione idrica, di favorire la perdita di grasso e di donare grandi qualità muscolari e vascolarizzazioni.
Un integratore dell’amminoacido taurina deve essere utilizzato con il clenbuterolo (dosi 3-5 g al giorno), la sua utilità va ben oltre alla prevenzione dei crampi muscolari. Il clenbuterolo esaurisce l’aminoacido taurina nel cuore; la taurina ha proprietà protettive, come quella di modulare i livelli di calcio che mantengono stabile il ritmo cardiaco. Integrando la taurina, il cuore avrà una maggiore protezione, e si possono evitare le aritmie indotte dal farmaco. Il clenbuterolo non dovrebbe essere preso troppo vicino ad un allenamento, in quanto aumenta i battiti cardiaci, che spesso possono arrivare a valori sub-massimali, anche con sforzi poco intensi, il che comporterebbe al cuore un lavoro maggiore.
A seconda della quantità assunta, potresti esporti a rischio di attacco cardiaco o ictus con una overdose di Clenbuterolo. Alcuni betabloccanti, ad esempio metroprolol, possono invertire gli effetti di Clenbuterolo. Diciamo che tu inizi con le compresse da 0,02 mg, ossia 20 µg, il dosaggio raccomandato per il primo giorno. Aumenti piano piano fino a raggiungere 80 µg al giorno al quarto giorno, senza provare alcun effetto collaterale negativo.
Il clenbuterolo è usato per trattare l'asma ed è molto popolare come doping tra i bodybuilder americani,e non solo tra loro, perché aumenta la crescita muscolare e diminuisce il grasso. È un beta-2 stimolante,il che significa che ha effetti simili all'ormone dell'adrenalina.
Ma se hai davvero molto grasso corporeo da perdere, ti verrà servito meglio aspettando che il grasso corporeo sia un po ‘più sotto controllo. Esistono diversi possibili effetti collaterali nell’uso di clenbuterolo e il primario circonda la sua natura stimolante. Gli effetti collaterali del clenbuterolo possono essere molto forti e spesso molto fastidiosi per non dire altro, e generalmente influenzeranno la maggior parte delle persone in un modo o nell’altro. Gli effetti collaterali più comuni circondano una sensazione nervosa o nervosa, mani tremanti e aumento della sudorazione.
È uno strumento molto comune per bruciare i grassi usato da molti utilizzatori di steroidi anabolizzanti. È un favorito di vecchia data tra i bodybuilder competitivi negozio-disteroidi e altri atleti del fisico durante la preparazione del concorso. Tuttavia, è anche utilizzato da utenti non steroidei per le sue proprietà di perdita di grasso.
Se le forze dell’ordine volessero risolverne un problema, potrebbero farlo facilmente e sarebbe compito tuo dimostrare l’affermazione della ricerca. Tuttavia, è una scappatoia che sebbene non sempre possa essere sfruttata da molte persone. Scarseggiano invece gli studi clinici che possano quantificare questi effetti del clenbuterolo sulla composizione corporea. Come spesso accade per le sostanze dopanti e per gli steroidi anabolizzanti, le poche sperimentali reperibili si riferiscono a pazienti con particolari quadri morbosi.
In ambito sportivo, si inizia generalmente con dosi basse, nell’ordine di 20 mcg, salvo poi aumentarle dopo aver valutato la suscettibilità individuale. Occorre comunque estrema cautela e supervisione medica, considerata la potenza del farmaco. Il clenbuterolo è infatti un agonista beta-2-adrenergico selettivo di lunga durata, sebbene agisca anche sugli adrenorecettori β1 e β3.
Clenbuterolo nello sport
Controllori del processo della perdita di grasso (ossidazione dei lipidi) sono i ricettori beta-andrenergici: agendo proprio su questi recettori, inibendoli, il clenbuterolo aiuta nella perdita di grasso.
Viene utilizzato per costruire rapidamente la massa muscolare magra, spesso portando a guadagni molto più rapidi di quelli che si possono ottenere con il solo allenamento naturale.